Con l’avvicinarsi della bella stagione sorgono spontanei i dubbi
circa la possibilità di trasportare animali durante gli spostamenti in
macchina. Il trasporto degli animali in auto è contemplato dal Codice della Strada e prevede alcune regole al fine di salvaguardare la sicurezza di conducente
e passeggeri (anche delle altre vetture), la massima concentrazione alla guida
e l’incolumità dell’animale stesso.
La guida con animali a bordo è disciplinata dall'art.
169 del Codice della Strada, dedicato al
trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore, da cui si evince
che:
·
si possono
trasportare in auto soltanto animali domestici;
·
si può viaggiare con
più animali contemporaneamente, a patto che siano in una apposita gabbia o trasportino, oppure si trovino nel vano posteriore
dell'auto diviso da rete o divisorio (nel caso di rete
o divisorio permanenti, il dispositivo deve essere autorizzato dalla direzione
generale della Motorizzazione Civile);
·
si può viaggiare con
al massimo un solo animale domestico se non provvisto di gabbia o se non
viaggia nel vano posteriore diviso dalla rete, sempre assicurandosi che non sia
di intralcio alla guida;
·
non si può
viaggiare con animali liberi di circolare in
auto senza sistemi di ritenzione (come ad esempio un guinzaglio
appositamente legato).
Le sanzioni per chi non seguisse queste
disposizioni vanno dagli 84 ai 335 euro di multa, cui si aggiunge la
detrazione di un punto dalla patente. Per fugare ogni dubbio, riportiamo di
seguito l’articolo
169, comma 6 del Codice della Strada:
“Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell'art. 38
del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato
il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in
condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il
trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché
custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di
guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se
installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio
provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.”
Avv. Giovanna Richini
Consulente
legale presso il Nostalgia Club
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