martedì 31 ottobre 2017

Consiglio Direttivo Nostalgia Club: Claudio Baruta

Prosegue il viaggio del blog Nostalgia Club tra i membri del Consiglio Direttivo 2017-2022: dopo Maria Orsini, Angelo Nava, Dario Peroni, Paolo Andreoli, Marco Do,  Isidoro Zanotti e Gianluca Zanotti è il turno di Claudio Baruta!


Qual è il tuo ruolo nel club?
Sono consigliere da 6 anni.

Da quanto fai parte del Nostalgia Club?
Faccio parte di questo grande gruppo dal 2006, quando ho acquistato la mia prima auto storica.

Come sei venuto a conoscenza del club?
Mi sono avvicinato al mondo delle storiche tramite amici.

Cosa ti porta ad essere appassionato d'auto storiche?
La passione per la velocità, le auto sportive ed in particolar modo per le Ferrari.

Quale manifestazione/evento del club preferisci?
Quella che più mi coinvolgeva era la Valsaviore Classic – dedicata alle sportive – e Li Veja a Livign, perché faccio parte dell'organizzazione, quindi mi coinvolge in prima persona dandomi grosse soddisfazioni.

Consiglio Direttivo Nostalgia Club: Gianluca Zanotti

Prosegue il viaggio del blog Nostalgia Club tra i membri del Consiglio Direttivo 2017-2022: vi ricordate le presentazioni di Maria Orsini, Angelo Nava, Dario Peroni, Paolo Andreoli e Marco Do? L’ultima volta avevamo intervistato Isidoro Zanotti: a questo giro abbiamo deciso di fare le stesse domande al figlio, Gianluca:


Da quanto tempo fai parte del Nostalgia Club?
Ufficiosamente da una decina d'anni.

Qual è il tuo ruolo nel club?
Da poco consigliere.

Meglio le auto o le moto?
Meglio non sbilanciarsi: vanitose come sono...

Perché suggeriresti ad un camuno d’iscriversi al club?
Per dare buon esempio... ma c'è qualcosa di paragonabile in giro?

Quale manifestazione Nostalgia Club ti emoziona di più?
Senza dubbio Classica! È come se lo spirito Nostalgia uscisse a fare un giro, a parlare con la gente.

lunedì 30 ottobre 2017

L'avvocato risponde: Multe e autovelox: quali novità?

Recentemente si sono registrate importanti novità in materia di multe e autovelox, tematica su cui si dibatte da tempo. In particolar modo è interessante vedere come si sono espresse la Corte di Cassazione e la Corte Costituzionale.


Negli ultimi giorni la Corte di Cassazione ha assunto una posizione molto netta con un'ordinanza relativa alle multe per autovelox su rettilinei situati fuori dai centri cittadini, cioè sulle strade classificabili come “extraurbane secondarie”. La Corte ha sostenuto che in questi casi non basta l’ordinanza prefettizia ad autorizzare la contravvenzione senza la contestazione immediata: affinché il verbale sia valido, esso deve indicare le ragioni per cui non si è potuto fermare l’automobilista, dandogli la possibilità di difendersi; tali ragioni, peraltro, non possono sinteticamente liquidarsi con il semplice fatto che l’apparecchio consente la determinazione dell’illecito soltanto in un momento successivo al passaggio del mezzo.    

Quanto alla taratura degli apparecchi si è espressa anche la Corte Costituzionale, imponendo due anni fa, a tutte le pattuglie di polizia e alle altre autorità che utilizzano misuratori elettronici di velocità, di sottoporre gli apparecchi a preventiva taratura. Quest'ultima può essere effettuata da ditte private, ma va certificata con un documento che deve essere conservato presso le autorità ed esibito al cittadino qualora lo richieda. La Corte ha infatti sottolineato come non sia ragionevole pensare che uno strumento elettronico per il controllo della velocità possa essere utilizzato a distanza di anni senza alcun controllo tecnico di conformità. Tutto ciò sulla base del principio per cui, se è vero che anche la più piccola bilancia del mercato rionale deve essere, di tanto in tanto, tarata per misurare correttamente il peso della frutta e della verdura, ciò vale a maggior ragione per strumenti di precisione come gli autovelox.

Avv. Giovanna Richini
Consulente legale presso il Nostalgia Club